lunedì 6 luglio 2015

C'est la vie

Il giorno che ho deciso di farmi una mail, ho scelto xseverante non a caso, il problema è che persevero sovente in già visti, ma prima o poi imparerò, come si dice, non si è mai finito di imparare.
Da sempre però penso che, da qualsiasi situazione, da qualsiasi persona, ci sia da imparare, quindi ogni volta che chiudo un capitolo della mia vita, mi domando sempre cosa mi rimanga, che cosa ho imparato, e solitamente sono grata di questo.
Ultimamente ho imparato che la pratica non sempre è meglio della grammatica, altrimenti non esisterebbero i libri, la pratica si apprende anche da loro, anche se è vero che ora esistono gli ibook.
Ho imparato di me, che professo il parliamone ma non sempre mi riesce per diverse questioni, interagire non è solo e sempre questione di chiarezza.
Ho imparato quali sono i miei limiti invalicabili, e che non mi riesce proprio mettermici contro neanche per amor dell'altro, il sacrificio non è parte di me almeno per quanto riguarda alcuni aspetti per me salutistici.
Il cibo non è la mia priorità, mangio per vivere e cerco di farlo quando ho fame, non a ore prestabilite. Mi rimarrà di te la brutta sensazione di non aver mai capito in fondo cosa sei né cosa vuoi, ma so di averci almeno provato. Non metterò più al volo le cinture di sicurezza e starò attenta all'uso del "come vuoi" .
Nessun pippone, solo chiarezza.
Ho imparato che voglio usare il tempo condiviso per il piacere di stare insieme a qualcuno che come si è soliti dire, valga la pena ma che non sia pena per nessuno dei due, ho imparato il silenzio, strano per me, il silenzio parla ed ora mi sta dicendo, ascoltati.
Mi ascolterò meglio e sarò più attenta a non impormi ma propormi, ho voglia di cose belle, ho meno tempo da vivere da qui in avanti di quanto ne abbia già vissuto e voglio che questo tempo non sia tempo che scorre, non sia scontento rabbia disappunto, voglio giornate difficili e sacrifici perché niente per cui valga la pena arriva senza fatica, almeno per me, ma una fatica produttiva, quella fatica che porta a qualcosa, un fine, un progetto anche buttato lì, poche aspettative ma almeno la parvenza di un orizzonte dove guardare sempre con ammirazione stupore e voglia di vivere, albe e tramonti insieme ma, sempre individui, con gusti comuni e cose proprie, abitudini, luoghi conosciuti, sapori, tutto quel che fa di un essere una persona, che abbia voglia di trovare un incastro dei suoi pezzi e da questo incastro vada comporre un mosaico colorato con tante sfumature che cambiano a seconda della luce che lo colpisce ma, che resta sempre qualcosa di bello da vedere e che ammirarlo è sempre un piacere.
Sono consapevole che avrò ancora molto da imparare e qualcosa non mi riuscirà bene ma per le cose belle ci vuol sempre la giusta dose di costanza e perseveranza.
So di averci provato e so che ci proverò ancora.
P.S. Scrivo qui perché so che non mi leggerai

Lunedì, primo giorno di lavoro dopo vacanza...

Sign by Danasoft - Myspace Layouts and Signs