mercoledì 7 febbraio 2018

SCONFORTO



Non sai cosa vuol dire sentire male dentro se non hai provato almeno una volta lo sconforto. È un dolore silenzioso che ti riempie la testa, ti fa tornare al passato e riesce a farti sentire in colpa per tutto quello che avresti potuto (forse) fare.
Quando pensi a quante volte ti sei rialzata per un attimo lo contrasti.

SCONFORTO e le parole diventano inutili, i colori sfumano verso un grigio fumo che non è nemmeno di Londra, che poi, chi ci vuole andare a Londra? Sconforto... tristezza, soluzioni che non arrivano, strade già provate e riprovate, muri di gomma.
L'unica è pensare alla teoria di uncle Giò, la notte ha sempre una fine e da questa ha inizio un nuovo giorno. Dopo lo sconforto, con l'avvento della teoria di cui sopra, ci sembrerà d'essere a capodanno, si riempiranno gli ultimi minuti del vecchio anno di buoni propositi e si ricomincerà da capo, così lo sconforto lascerà il posto alla speranza, hope.

SPERANZA cs SCONFORTO 1/0

La luce di un nuovo giorno illuminerà tutti i buoni propositi, qualsiasi sia il progetto, la direzione, il nostro nuovo modo di porci nei confronti di un determinato problema o situazione.
Nel frattempo non avete più voglia di contrastarlo, lo subite con consapevolezza, arriva, vi travolge e vi lascia li inermi.
In sintesi, SCONFORTO = giornata di merda pensando che non vale la pena vivere una vita che non sentìte vostra, sentimenti contrastanti voglia di mandare affanculo laqualunque servisse a qualcosa.



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